Un crocevia di culture, religioni, saperi e sapori. San Vito Lo Capo si è diventato il centro del Mediterraneo, dal 16 al 25 settembre, in occasione della 19\esima edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale che vede protagonista il cous cous, piatto povero ma ricco di significati simbolici.
Anche quest’anno il festival ha battuto tutti i record, attirando nella cittadina trapanese migliaia di persone con un programma ricchissimo di cooking show, grandi concerti e talk show condotti da giornalisti di fama nazionale.
Dieci chef si sono affrontati a San Vito Lo Capo per il campionato del mondo del cous cous – che ha visto trionfare la Palestina e l’Italia – e tanti altri sono stati protagonisti di appuntamenti di alta cucina: da Giancarlo Morelli a Sonia Peronaci, da Pino Cuttaia a Chiara Maci, passando per Claudio Sadler e Filippo La Mantia.
Spazio anche alla musica con i grandi concerti gratuiti di Annalisa, Luca Carboni, Edoardo Bennato, Giusy Ferreri e Alvaro Soler (oltre 40mila presenze soltanto durante il suo concerto) e a momenti di approfondimento che hanno visto sul palco di San Vito anche il fondatore di Emergency, Gino Strada, intervistato da Gianluigi Nuzzi.
Il Cous Cous Fest si conferma un progetto capace di abbracciare cultura, gastronomia, musica e spettacolo con ottime ricadute per la destagionalizzazione turistica; un’operazione vincente che ogni anno registra nuovi record di presenze.
Ed ecco qualche numero: 250.000 visitatori, oltre 60.000 ticket degustazione venduti, 50 giornalisti accreditati, 50 chef provenienti da 10 paesi del mondo, oltre 100 espositori e più di 500 persone coinvolte nell’organizzazione.
Un successo firmato da Feedback che, per il primo anno, si è occupata interamente dell’organizzazione dell’evento trasformandosi in producer a fianco del Comune di San Vito Lo Capo. Un lavoro che vede l’agenzia impegnata a 360 gradi: dall’ideazione, la progettazione e l’organizzazione, alla comunicazione e lo sponsoring, l’ufficio stampa e le pr del festival.
E, grazie al sostegno di sponsor privati che da anni sono al fianco della rassegna (da Bia Spa, azienda produttrice di cous cous ad Electrolux Professional a Conad o Unicredit) il festival riesce ad autofinanziarsi e muove un giro d’affari, calcolato sulla spesa media pro capite di ogni visitatore, che supera i 7 milioni di euro.
Un grazie di cuore da parte di Feedback a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa edizione e a quanti, già da oggi, stanno lavorando per festeggiare il ventennale dell’evento: un’edizione che sarà da ricordare. L’appuntamento sarà a San Vito Lo Capo dal 15 al 24 settembre 2017.