Un’edizione da record. Anche quest’anno il Cous Cous Fest si è chiuso registrando un nuovo primato di vendite e di partecipazione. Giunto al suo diciottesimo compleanno, il Festival dell’integrazione culturale – organizzato dall’agenzia di comunicazione Feedback – ha animato la cittadina di San Vito Lo Capo dal 18 al 27 settembre. Dieci giorni di degustazioni, incontri e spettacoli dedicati al cous cous, piatto principe del territorio.
Fulcro della manifestazione è stata, come di consueto, la gara internazionale. Ad aggiudicarsi i premi della giuria tecnica, presieduta dallo chef pluristellato Claudio Sadler, sono stati: Italia e isole Mauritius (premio ex aequo per il miglior cous cous), isole Mauritius (miglior presentazione), Stati Uniti (cous cous più originale) e Marocco (premio alla tradizione). La giuria popolare ha, invece, premiato la “squadra azzurra” esprimendo la sua preferenza per la ricetta “Oro Rosso” degli chef Rocco Pace e Stefano De Gregorio.
Tantissimi gli ospiti di questa diciottesima edizione: gli chef stellati Igles Corelli, Claudio Sadler, Giancarlo Morelli e ancora Chiara Maci, Sonia Peronaci, Filippo La Mantia, Stefano Callegaro, Giorgione, Hiro Shoda e molti altri protagonisti dell’enogastronomia nazionale ed internazionale.
A condurre tutti gli appuntamenti Eliana Chiavetta, Andy Luotto, Federico Quaranta e ancora Marzia Roncacci e Vladimir Luxuria protagoniste di “Café Le Cous Cous”, il talk show del Festival che quest’anno ha ospitato, tra gli altri, Elio e Faso della band Elio e le storie tese.
Grande spazio anche agli spettacoli, con i concerti di Caparezza, Elio e Le Storie Tese, Vinicio Capossela, Marracash, Tamuna, Babil on Suite, Rumba de Bodas e The Popshock e con gli show di Giobbe Covatta e Giovanni Cacioppo.
Il Cous Cous Fest è un successo che si rinnova grazie al coinvolgimento del Comune di San Vito Lo Capo e di alcuni grandi brand nazionali – tra cui Bia Spa, Conad, Electrolux Professional, Unicredit – che ogni anno scelgono di sponsorizzare la manifestazione.
Grande la soddisfazione delle istituzioni e in modo particolare del sindaco, Matteo Rizzo, che in occasione della cerimonia di chiusura ha dichiarato: “Ad estate ormai conclusa San Vito continua la sua stagione turistica registrando migliaia di presenze che rivelano l’efficacia di un progetto fondato sulla collaborazione tra pubblico e privato, che colleziona da diversi anni risultati importanti”.
L’edizione 2015 ha registrato , infatti, numeri in crescendo rispetto allo scorso anno. Basta pensare ai 60.000 ticket di degustazione venduti (46.000 nel 2014), alle 9.000 presenze al Palabia (tra partecipanti al campionato italiano, internazionale e agli show cooking), ai 70 giornalisti accreditati provenienti anche da Francia, Austria e Danimarca, ai 12.000 litri tra vino e bevande analcoliche consumate, alle oltre 5 tonnellate di semola di grano duro utilizzate e ai 250.000 visitatori.
Un festival che è ormai appuntamento fisso nell’agenda di moltissimi visitatori provenienti da tutto il mondo e che sarà ancora a San Vito Lo Capo a fine settembre 2016.